Il nuovo DPCM 9 marzo 2022: le risposte alle domande più frequenti

Il tanto atteso nuovo DPCM 9 marzo 2022 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 maggio, ha messo in moto molte domande e dubbi da parte degli ASO. In questo articolo abbiamo risposto alle domande più frequenti che ci sono arrivate.

Le FAQ al DPCM 9 marzo 2022

La scorsa settimana abbiamo aggiornato il nostro articolo di spiegazione al profilo ASO alla luce del nuovo decreto (lo trovi qui). Ci sono arrivate tantissime domande di chiarimento su alcuni punti e anche qualche caso personale. Abbiamo riunito in questo articolo le domande che ci sono pervenute (e lo terremo costantemente aggiornato).

Ti ricordiamo che puoi trovare il nuovo DPCM a questo link.

1) Entro quando va effettuato l’aggiornamento annuale per le ASO?

La nuova normativa prevede che l’esecuzione delle ore di aggiornamento professionale devono essere effettuate entro l’anno solare e non fanno più riferimento al mese in cui si è conseguita la qualifica.

2) Saranno possibili ulteriori modifiche da parte della Regione?

Le Regioni erano presenti ai tavoli di discussione del nuovo DPCM ma alcune modifiche sono comunque possibili.

3) Se ho fatto più crediti un anno posso trasferire i crediti in eccesso all’anno successivo?

Questa possibilità attualmente non è prevista dal DPCM.

4) Cosa devo fare dei miei attestati?

Gli attestati sono personali e quindi vanno custoditi. Si consiglia comunque di dare una copia dell’attestato al datore di lavoro in quanto responsabile del controllo degli adempimenti da parte dei suoi dipendenti.

5) Ho fatto l’ASO ma ero inquadrato/a con un’altra mansione posso ottenere comunque l’attestato? 

In questo caso è importante produrre tutta la documentazione possibile che possa essere ricondotta alla mansione di ASO : contratto di lavoro individuale registrato, percorso del lavoratore (C2 storico) rilasciato dal Centro per l’impiego del Comune di residenza dell’utente, estratto conto contributivo INPS, buste paga/cedolini, posizione assicurativa INAIL, modello UNILAV. Qualora dai documenti sopra elencati non emergesse in maniera inequivocabile lo svolgimento delle attivita’ riconducibili a quelle dell’assistente di studio odontoiatrico, e’ necessario presentare anche l’attestato di formazione in ambito odontoiatrico per adempimenti obblighi decreto legislativo n. 81/08.

6) Quale periodo viene considerato per l’esenzione dal corso di qualifica?

Il nuovo DPCM  espande il periodo di riconoscimento dell’attività lavorativa fino ai 10 anni precedenti al 2018 (non più 5).

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