
NUOVO DECRETO LEGGE FISCALE IN AMBITO DI SICUREZZA SUL LAVORO
Il Decreto Legge Fiscale introduce diverse misure per il potenziamento in fatto di disciplina e rispetto di salute e sicurezza sul lavoro.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, si è pronunciato a riguardo definendo “inaccettabile” il numero di morti sul lavoro registrato nei passati mesi e ha dichiarato l’intenzione del Governo di istituire nuove norme volte a limitare e diminuire il mancato rispetto delle regole, ribadendo il concetto fondamentale “non si risparmia sulla vita dei lavoratori”.
Questa affermazione acquisisce rilievo alla luce del numero di infortuni registrato negli ultimi mesi a dimostrazione dell’importanza di protezione e formazione, capisaldi della BTL srl, che fin troppo spesso vengono posti in secondo piano a favore di un risparmio economico su qualcosa di essenziale come il diritto, quello di salute e sicurezza (scopri la nostra soluzione per stare Al Sicuro).
In attesa della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, illustriamo alcuni degli aspetti fondamentali tratti da questo.
Sicurezza sul lavoro al centro
Il decreto introduce alcune misure nell’ambito della sicurezza sul lavoro con lo scopo di intervenire in maniera più efficace sull’ imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero. L’obiettivo è quello di “incentivare e semplificare l’attività di vigilanza” da parte degli organi competenti in modo tale da presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione, attraverso l’aumento dell’organico all’interno dei corpi di vigilanza e un investimento in tecnologie per dotare il personale ispettivo della strumentazione informatica necessaria allo svolgimento delle specifiche mansioni. All’interno del decreto si parla inoltre di una maggiore collaborazione e condivisione di informazioni tra diversi enti, tra cui l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) e il SINP (Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro), al fine di rendere più agevole l’operato del personale incaricato.
Per quanto riguarda il tema del lavoro a nero, segnaliamo un cambiamento delle condizioni necessarie per il provvedimento cautelare di sospensione dell’attività imprenditoriale: sarà sufficiente il 10% e non più il 20% di personale ‘in nero’ presente sul luogo di lavoro per far scattare la misura sopracitata definita come ‘grave violazione prevenzionistica’.
Riguardo la violazione delle norme di sicurezza invece si definisce un inasprimento delle sanzioni. Nel caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, è prevista infatti la sospensione dell’attività, anche senza la necessità di una reiterazione degli illeciti. Per poter riprendere questa non basterà il ripristino delle regolari condizioni di lavoro, bensì sarà necessario anche il pagamento di una somma aggiuntiva dipendente dal tipo di violazione, riportata nella tabella sottostante.
FATTISPECIE | IMPORTO SOMMA AGGIUNTIVA |
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) | 2500€ |
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione | 2500€ |
Mancata formazione ed addestramento | 300€ per ciascun lavoratore interessato |
Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile | 3000€ |
Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS) | 2500€ |
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale (DPI) contro le cadute dall’alto | 300€ per ciascun lavoratore interessato |
Mancanza di protezioni verso il vuoto | 3000€ |
Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno | 3000€ |
Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi | 3000€ |
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi | 3000€ |
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) | 3000€ |
Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo | 3000€ |
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a contattarci al numero 04321502142 o scrivici a info@btlsrl.it
Per il link per il testo completo del decreto clicca qui.
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