CORSI ECM 2023-2025 NOVITÀ

Corsi ECM 2023-2025: le nuove disposizioni

Tutti gli odontoiatri, in quanto professionisti del settore della salute orale e dentale, devono seguire un iter formativo e di aggiornamento specifico, nel rispetto di quanto previsto dal sistema di aggiornamento attivo in Italia dal 2002. Conclusosi il triennio formativo 2020-2022 e iniziato quello 2023-2025, vediamo quali sono i comportamenti richiesti, soprattutto in merito al raggiungimento dei crediti dei corsi ECM.

Corsi ECM, dal vecchio al nuovo triennio

I professionisti abilitati e operanti nel campo della diagnosi e della terapia di malattie congenite del cavo orale e della riabilitazione dentale devono completare la formazione attraverso i corsi ECM.

Devono quindi maturare un certo numero di crediti per ogni triennio. Alcuni di questi devono obbligatoriamente riguardare l’argomento della radioprotezione.

Acronimo di Educazione Continua in Medicina, i corsi ECM vogliono garantire, in tutto il Paese, la qualità della formazione continua, attraverso aggiornamento e miglioramenti che interessano gli odontoiatri sia da un punto di vista tecnico sia da quello di rapporto con i pazienti e con le loro differenti necessità.

Al termine del 2022, il sistema di aggiornamento italiano ha concesso la possibilità di saldare eventuali debiti formativi entro la fine del 2023. I dubbi sorgono dal momento che il 2023 corrisponde anche all’inizio del nuovo triennio.

Cosa fare, quindi? Ecco quanto riportato dalla Legge n.14 del 24 febbraio 2023:

Articolo 4, comma 5 (Crediti formativi per la formazione continua in medicina) Il comma 5 dell’articolo 4, interamente sostituito durante l’esame in sede referente, modifica la normativa vigente in materia di disciplina transitoria per la maturazione dei crediti formativi in ambito di formazione continua in medicina relativamente al triennio 2020-2022, prorogandola di un anno, a tutto il 2023. Detti crediti, pertanto, si intendono già maturati in ragione di un terzo in tale periodo per tutti i professionisti sanitari che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza pandemica per COVID19. Il triennio formativo 2023-2025 ed il relativo obbligo formativo hanno, invece, ordinaria decorrenza dal 1° gennaio 2023. […] Il comma 5 prevede, mediante l’aggiunta dei commi 1-bis e 1-ter all’articolo 5-bis del decreto-legge 29 maggio 2020, n. 34 (L. n. 77/2020), le seguenti disposizioni: – la proroga di un anno, al 31 dicembre 2023, del periodo per la maturazione automatica, già prevista per il triennio 2020-2022, dei crediti formativi per ECM (attività di formazione continua in medicina) in ragione di un terzo, a beneficio di tutti i professionisti sanitari individuati dalla L. n.3/2018 che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza pandemica per COVID-19 (comma 1-bis). 

Quanti sono e come ottenere gli ECM obbligatori?

Il triennio di aggiornamento formativo si considera concluso al raggiungimento di 150 crediti.

In riferimento al triennio 2020-2022, tuttavia, è stato riconosciuto un bonus di 50 crediti, per cui il totale è di 100 crediti. Se l’odontoiatra ha costituito il suo dossier formativo come proposto dalla FNOMCeO, gli viene riconosciuto un ulteriore bonus di 30 crediti, quindi rimangono solamente 70 crediti formativi da maturare.

Di questi 70 crediti, 10,5 (ovvero il 15%) devono riguardare la radioprotezione. 

A loro volta i 10,5 crediti possono essere maturati, per un massimo del 20%, attraverso l’autoformazione.

In seguito alla formazione del suo dossier formativo FNOMCeO, l’odontoiatra può usufruire di un bonus di altri 20 crediti per il nuovo triennio (2023-2025).

Durante il 2023 può quindi saldare eventuali debiti formativi del triennio 2020-2022 e maturare crediti per il triennio 2023-2025.

Come controllare gli ECM maturati?

Se l’odontoiatra ha accumulato i crediti attraverso corsi ECM organizzati da provider accreditati a livello regionale come noi di BTL può ottenere tutte le informazioni necessarie visitando il portale Co.Ge.A.P.S. All’interno dello stesso sito trova anche la sezione riservata agli ECM di radioprotezione.

Ricordiamo che il mancato aggiornamento formativo compromette i requisiti per il mantenimento dell’iscrizione all’ordine del medici e odontoiatri e dei presupposti per la copertura assicurativa ai sensi della nuova normativa Gelli-Bianco, in materia di responsabilità medica.

L’invito è quindi quello di proseguire la propria formazione con attenzione e costanza, nel rispetto di quanto previsto dalla legge italiana.

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legge 215/21

Cosa cambia con la Legge 215/21?

La Legge 215/21 ha introdotto alcune modifiche al Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro  – disciplinato dal D. Lgs. 81/2008 – integrando e aggiornando la precedente regolamentazione. La sicurezza sul luogo di lavoro acquisisce sempre maggior centralità, con l’obiettivo finale di evitare infortuni o incidenti e ridurre al minimo l’esposizione ai rischi professionali. Approfondiamo l’argomento parlando del registro degli addestramenti e dei doveri riferiti alla figura del preposto e alla sua individuazione.

Legge 215/21: registro addestramenti e individuazione preposto

Il comma 5 dell’art. 37 del D. Lgs. 81/2008, modificato a dicembre 2021 dalla Legge 215/21, introduce per l’azienda l’obbligatorietà della tenuta di un apposito registro degli addestramenti. Ma cosa si intende per addestramento? L’addestramento consiste in una prova pratica e in un’esercitazione tramite le quali l’azienda dimostra l’uso corretto e in sicurezza delle attrezzature e delle procedure di lavoro al suo interno.

Rispetto al passato, la più importante modifica contenuta nella Legge 215/21 riguarda proprio l’obbligo di ufficializzare tale attività di addestramento sulla sicurezza su un registro, che può essere anche informatizzato.

Il registro addestramenti deve quindi essere presente in ogni azienda in cui si rende necessario l’addestramento, e deve contenere:

  • Le generalità dell’addestratore e del lavoratore
  • L’elenco dei DPI, attrezzature, impianti e sostanze su cui è stato effettuato l’addestramento
  • Il periodo di addestramento
  • L’esito dell’addestramento

E deve essere sottoscritto da:

  • Il lavoratore
  • L’addestratore
  • Il datore di lavoro (o responsabile di reparto o RSPP), responsabile dell’addestramento dei lavoratori tramite una persona esperta, come ad esempio il preposto.

Oltre all’introduzione del registro degli addestramenti, la Legge 215/2021 apporta un’altra importante novità, relativa al preposto, figura aziendale di fondamentale rilevanza. 

Ricordiamo che il preposto è colui che, per le competenze e i poteri a suo carico, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce che le direttive siano rispettate da tutti i lavoratori. È colui che, comunemente, è definito “capo”: caporeparto, caposquadra, ecc. e che, rispetto alle nuove modifiche legislative introdotte, deve:

  • Sovrintendere e vigilare facendo sì che tutti i lavoratori rispettino gli obblighi di legge e, in caso di inosservanza, interrompendo l’attività e avvisando i superiori
  • Verificare che i lavoratori rispettino le istruzioni riguardo l’accesso alle zone che li espongono a un rischio grave e specifico
  • Richiedere che i lavoratori rispettino le direttive in caso in emergenza o pericolo
  • Informare i lavoratori nel caso in cui si presenti un pericolo grave, fornendo indicazioni su come procedere
  • Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente qualsiasi malfunzionamento o deficienza di un’attrezzatura o mezzo, o qualsiasi altra condizione di pericolo
  • Interrompere temporaneamente l’attività lavorativa in caso si deficienza del mezzo o attrezzatura che comporti un pericolo

L’individuazione e la formalizzazione della nomina del preposto – incluse le figure del “preposto di fatto”, che ne esercita le funzioni senza un inquadramento formale – spettano al datore di lavoro o al dirigente. Con la Legge 215/21, l’obbligo di individuazione del preposto o dei preposti diventa quindi penalmente rilevante per il datore di lavoro o il dirigente.

L’aggiornamento del relativo corso di formazione deve essere svolto ogni due anni (non più ogni 5, come in precedenza).

Registro delle manutenzioni programmate 

La normativa prevedeva già la tenuta del registro delle manutenzioni obbligatorie, il quale persegue il triplice obiettivo di:

  • Garantire la conservazione nel tempo delle prestazioni e delle caratteristiche di sicurezza di tutte le attrezzature, dispositivi, impianti e luoghi di lavoro, dimostrando che l’usura e l’invecchiamento non siano cause di degrado
  • Minimizzare i costi di gestione e perdite di gestione
  • Rispettare quanto previsto dalla legge

La manutenzione è valutata dal legislatore come un importante elemento per la salute e la sicurezza del lavoro. Gli obblighi a carico del proprietario dell’attrezzatura e/o datore di lavoro vanno quindi diligentemente rispettati.

In sostanza, la Legge 215/21 altro non è che l’ennesima conferma della necessaria attenzione all’obbligo di lavorare in ambienti sicuri, in cui il rischio di incorrere in incidenti o infortuni sia ridotto al minimo.

Diventa quindi più importante che mai, per l’azienda che voglia operare in sicurezza e rimanere aggiornata, trovare un supporto esterno qualificato grazie al quale rispettare le più recenti direttive legislative, in modo completo e sicuro.

Se hai ancora qualche dubbio in merito alla Legge 215/21, scrivici una mail a info@btlsrl.it oppure scrivici su WhatsApp cliccando sul bottone qui sotto.

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ASSISTENTE DI STUDI ODONTOIATRICO – OBBLIGO DI AGGIORNAMENTO

Il profilo dell’ASO è stato istituito con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 febbraio 2018 denominato “Assistente di studio odontoiatrico (Aso)”.

Nell’articolo 7 viene scritto: «..il corso di formazione ha una durata complessiva non inferiore a 700 ore, suddivise in 300 di teoria ed esercitazioni e 400 di tirocinio. Il corso di formazione ha una durata non superiore ai 12 mesi».

Questa prima formazione iniziale però va costantemente aggiornata: lo stesso decreto infatti prevede che le ASO frequentino degli eventi formativi di aggiornamento della durata di almeno 10 ore all’anno.

Se anche tu sei una ASO e devi completare il tuo aggiornamento annuale di seguito troverai il nostro calendario formativo. Tutti i nostri corsi sono autorizzati dall’OMCEO della Provincia di Udine.

18 SETTEMBRE 2021

dalle 08.30 alle 13.30, Via Piave n.27 – Udine

ERGONOMIA E POSTURE LAVORATIVE NELL’AMBULATORIO ODONTOIATRICO (dott. DANIELE DEGANO – fisioterapista)

  • Le normative
  • La consapevolezza della corretta postura nello svolgimento dell’attività di ASO (durante le attività di assistenza alla poltrona, durante le attività amministrative in segreteria)
  • Le problematiche che possono insorgere da un’errata postura
  • Accorgimenti per il mantenimento del corretto posizionamento
  • Esercizi utili a prevenire o alleviare eventuali problematiche

LA GESTIONE DEL PICCOLO PAZIENTE (dott. SALVATORE CANGIANO – odontoiatra)

  • Modalità di relazione con il bambino e la sua famiglia dall’accoglienza al completamento della cura.
  • Come predisporre al meglio l’accoglienza per i piccoli pazienti, la relazione con i genitori o gli accompagnatori, la documentazione, la gestione delle criticità durante la terapia e le modalità comunicative.

24 SETTEMBRE 2021

dalle 08.30 alle 16.00 (con mezz’ora di pausa), Via Piave n.27 – Udine 

CORSO BLSD PER OPERATORI SANITARI (BLS Healthcare Provider – American Heart Association) (docenti LIZZI LAURA, IVAN LENDARO – Istruttori American Heart Association)

  • Concetti critici della RCP di alta qualità
  • La Catena della Sopravvivenza dell’AHA.
  • RCP e AED a 1 soccorritore per adulti, bambini e lattanti
  • RCP e AED a 2 soccorritori per adulti, bambini e lattanti
  • Differenze tra le tecniche di soccorso per adulti, bambini e lattanti
  • Tecniche con sistema pallone-maschera per adulti, bambini e lattanti
  • Ventilazioni di soccorso per adulti, bambini e lattanti
  • Risoluzione del soffocamento per adulti, bambini e lattanti
  • RCP con supporto avanzato delle vie aeree (introduzione alla frequenza e al rapporto delle compressioni e delle ventilazioni per un paziente con un supporto avanzato delle vie aeree).
  • Esame finale scritto e pratico
  • Debriefing

23 OTTOBRE 2021

dalle 08.30 alle 13.30, Via Piave n.27 – Udine

COME TENERE AL SICURO LO STUDIO ODONTOIATRICO (dott.ssa FABIENNE BELLINA– consulente aziendale e formatrice sicurezza, dott. IVAN LENDARO – odontoiatra, dott.ssa IRIS TION consulente aziendale)

  • Adempimenti amministrativi collegati alle revisioni obbligatorie di strumentazione e macchinari, revisioni documentali periodiche, aggiornamenti formativi obbligatori. Come districarsi al meglio nella selva delle scadenze per evitare dimenticanze o ritardi.

I PROTOCOLLI DI STERILIZZAZIONE (normative nazionali e regionali) (dott.ssa BELLINA FABIENNE consulente aziendale e formatrice sicurezza)

  • Errori da non commettere nelle attività quotidiane di sterilizzazione dello strumentario, pulizia e sanificazione degli spazi e delle attrezzature secondo le normative vigenti e le raccomandazioni del CAO

20 NOVEMBRE 2021

dalle 08.30 alle 13.30, Via Piave n.27 – Udine

CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA (dott. STEFANO CIGOLOT – odontoiatra)

  • Preparazione del campo operatorio e cenni sulla strumentazione.
  • Descrizione delle fasi operatorie in chirurgia orale e implantologia.
  • Gestione complicanze intraoperatorie e post operatorie.
  • Approccio al paziente e consigli pre e post operatori.

LA GESTIONE DELLE EMERGENZE NELLO STUDIO ODONTOIATRICO (dott. IVAN LENDARO – odontoiatra e istruttore American Heart Association)

  • Le principali emergenze che si possono verificare all’interno dello studio.
  • Cenni di Rianimazione Cardiopolmonare.
  • Cenni di Primo Soccorso.

SORVEGLIANZA SANITARIA ECCEZIONALE DEI LAVORATORI FRAGILI

A seguito dell’emergenza COVID anche la normale sorveglianza sanitaria ha subito variazione ed è stata individuata una nuova categoria di lavoratori: i LAVORATORI FRAGILI.

Per queste particolare categoria, più a rischio rispetto al contagio COVID per fattori di età, situazioni di immunodepressione, malattie croniche, patologie oncologiche o più co-morbilità, è prevista una sorveglianza sanitaria eccezionale.

Questa sorveglianza sanitaria aggiuntiva si realizza tramite una visita medica sui lavoratori che per i fattori sopra indicati ritengono di rientrare in tale condizione di fragilità e che prevede il successivo rilascio di idoneità o idoneità con limitazioni – se necessario – o non idoneità, se le condizioni del lavoratore, rispetto all’ambiente di lavoro, rendono incompatibile la prosecuzione della sua attività per il periodo di rischio collegato al COVID.

Per i datori di lavoro che non sono tenuti alla nomina di un medico competente, fermo restando la possibilità di nominarne uno per la durata dello stato di emergenza, la sorveglianza eccezionale può essere richiesta ai servizi territoriali dell’Inail che vi provvedono con i propri medici del lavoro.

Il datore di lavoro o un suo delegato possono inoltrare la richiesta di visita medica attraverso l’apposito servizio online “Sorveglianza sanitaria eccezionale”, reso di nuovo disponibile dal 5 novembre 2020.

Per maggiori approfondimenti vi invitiamo a leggere l’articolo di PUNTO SICURO in merito.

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PRIVACY e COVID-19 NEI LUOGHI DI LAVORO

Il nuovo Protocollo per la regolamentazione delle misure relative al COVID-19 nei luoghi di lavoro sottoscritto da Governo e Parti Sociali il 24 aprile 2020 cerca di favorire la prosecuzione e la ripresa delle attività produttive garantendo ai lavoratori adeguati livelli di protezione.

Nel documento vengono fornite indicazioni finalizzate a incrementare l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19.

Alcuni articoli riguardano anche il trattamento dei dati personali, come ad esempio quelli relativi all’accesso in azienda di lavoratori, fornitori e visitatori.

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GDPR REGOLAMENTO UE 2016/679: ruoli e responsabilità

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento UE 2016/679 – noto come GDPR (General Data Protection Regulation) e il 15 maggio 2019 è terminato il periodo di tolleranza, indicato come “fase di prima applicazione”, per quanto riguarda l’applicazione delle disposizioni sanzionatorie previste dal nuovo Regolamento Europeo.

Il GDPR ha definito chiaramente gli obblighi collegati alla protezione dei dati personali delle persone fisiche, specificando ruoli e responsabilità, introducendo chiare regole su informativa e consenso al trattamento dei dati. Qui potrete trovare il testo completo del Regolamento.

Ha inoltre definito i limiti al trattamento automatizzato dei dati, ha fissato precise norme per le violazioni dei dati (data breach) e stabilito criteri per il loto trasferimento al di fuori dell’Unione Europea.

GDPR

Di seguito riportiamo in sintesi l’elenco delle principali figure individuate dal Regolamento:

  • Titolare del Trattamento
  • Responsabile (interno o esterno) del Trattamento
  • Incaricato
  • Amministratore di Sistema
  • Interessato
  • DPO

È importante ricordare anche quali sono i documenti fondamentali per poter tracciare correttamente la propria attività di gestione dei dati e nominare eventuali incaricati o responsabili.

Di seguito l’elenco della documentazione necessaria – da valutare in base alla tipologia aziendale:

  • Informativa e consenso per CLIENTI, DIPENDENTI, COLLABORATORI, FORNITORI
  • Lettera di incarico al trattamento
  • Nomina a Responsabile del trattamento
  • Registro dei trattamenti (Registro del titolare dei trattamenti, Registro del responsabile dei trattamenti)
  • Valutazione di impatto

Tutte le aziende dovrebbero quindi essersi già allineate alle nuove regole in considerazione delle maggiori responsabilità e dei rischi di sanzione caso di inosservanza della normativa.

SEI CERTO DI RISPETTARE LA NORMATIVA PRIVACY? SCRIVICI!

    AGGIORNAMENTO ASO OBBLIGATORIO

    L’aggiornamento ASO obbligatorio è previsto ai sensi dell’art.2, comma 2, DPCM 5/02/18 e dall’Accordo Stato Regioni del 23/11/17.

    Corso approvato dall’OMCEO della Provincia di Udine.

    aggiornamento aso
    Durata
    aggiornamento aso
    Certificazione rilasciata
    aggiornamento aso
    Quota di iscrizione
    10 oreAttestato di frequenza100 €

     

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    SALVAGUARDIAMO LA VITA!

    BTL srl in collaborazione con il Comune di Udine organizza l’incontro informativo “SALVAGUARDIAMO LA VITA”, un CORSO GRATUITO sulle manovre di disostruzione pediatrica e sulla rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore.

    I casi di incidenti domestici o di situazioni di emergenza in cui delle corrette e tempestive manovre di intervento potrebbero fare la differenza sono più frequenti di quanto immaginiamo e riguardano quindi tutti noi. Per questo BTL continua nel suo impegno di divulgazione, sensibilizzazione e formazione sui temi delle manovre di disostruzione pediatrica e sulla rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore.

    L’incontro si svolgerà venerdì 18 ottobre dalle 17.30 alle 19.00 presso la Sala Valduga della Camera di Commercio di Pordenone – Udine, sede di UDINE, piazza Venerio n.8 (UD)

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    CARDIOPROTEZIONE NELLE AZIENDE

    La cardioprotezione nelle aziende dovrebbe essere fondamentale, dal momento che in Italia ogni anno si verificano 50.000 decessi per arresto cardiaco e circa 3.500 di questi avvengono all’interno del posto di lavoro.

    Questo tipo di morte è imprevedibile e si verifica anche in soggetti senza cardiopatie preesistenti note.

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    AUMENTIAMO LA SICUREZZA IN AMBITO PEDIATRICO

    BTL srl continua nella sua attività di sensibilizzazione e promozione della sicurezza in ambito pediatrico.

    Il 03 giugno 2019, proseguendo la campagna informativa all’interno dei nidi gestiti dalla Codess FVG Cooperativa Sociale, abbiamo realizzato presso il nido “Cocolar” di Paderno (UDINE) un nuovo incontro sulle Manovre Salvavita per dialogare con educatrici, mamme, papà e nonni di disostruzione pediatrica e buone pratiche attraverso una lezione teorico/pratica durante la quale si è cercato di trasmettere l’importanza della conoscenza delle modalità operative di primo intervento domestico per garantire la sicurezza dei nostri piccoli.

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