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Il Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2025 ha approvato lo schema di disegno di legge delega, intervenendo su formazione, ordinamenti, responsabilità e governance. Stando a qualche titolo di giornale sembra cosa fatta. E’ bene allora chiarire che uno “SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE” è, detto in parole povere, una bozza di proposta legislativa preparata dal Governo. L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri (CDM) significa che il Governo ha formalmente deciso di presentare questo testo al Parlamento. La “delega al Governo” è una specifica procedura prevista dall’articolo 76 della Costituzione italiana. Significa che il Parlamento, attraverso una legge (chiamata “legge delega”), autorizza il Governo a emanare decreti con forza di legge (chiamati decreti legislativi). La legge delega stabilisce i principi, i criteri direttivi e i termini temporali entro cui il Governo deve agire. In questo caso, il Parlamento, se e nei limiti in cui approverà lo schema di disegno di legge, darà al Governo il potere di definire i dettagli tecnici su professioni sanitarie e responsabilità medica, senza dover passare per il lungo e complesso iter legislativo parlamentare per ogni singola norma. Si tratta dunque del primo passo, ma il percorso è ancora lungo (basti pensare a quanti anni si è dovuto aspettare il Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 15 dicembre 2023, n. 232, attuativo dell’articolo 10, comma 6, della c.d. Legge Gelli-Bianco, che disciplina l’obbligo di assicurazione per le strutture sanitarie e i professionisti che vi operano).

Il Decreto 232/2023 ha finalmente attuato l’art. 10 della Legge Gelli-Bianco, imponendo requisiti minimi per le polizze assicurative e le misure analoghe nelle strutture sanitarie, sia pubbliche che private. Dal 16 marzo 2024 è iniziato un periodo transitorio di 24 mesi: entro il 16 marzo 2026 è obbligatorio adeguarsi. Le compagnie assicurative dovranno aggiornare le polizze con massimali specifici e clausole retroattive e ultrattive. Le strutture sanitarie devono dotarsi di fondi rischi certificati e protocolli per la gestione dei sinistri. L’adeguamento non è formale: è una trasformazione sistemica che impatta direttamente sul profilo di rischio. Il mancato adeguamento espone a gravi rischi legali e finanziari, inclusa l’invalidità delle coperture. L’introduzione dell’azione diretta verso le assicurazioni è già in atto, ma oggetto di dibattito giurisprudenziale. L’assenza di conformità può generare contenziosi imprevedibili e squilibri nel mercato assicurativo. Le strutture devono agire subito per evitare ritardi e ondate di rinegoziazioni a ridosso della scadenza. Solo un approccio proattivo, supportato da consulenza legale e gestione del rischio, garantisce sicurezza e vantaggi competitivi. Abbiamo approfondito tale argomento con l'avvocato Michele Lucca

Tra le nuove riforme che riguardano il mondo dello sport è stata introdotto anche il safeguarding, ovvero l’obbligo per le associazioni sportive di dotarsi di modelli organizzativi e di controllo a tutela dei minori volti alla prevenzione di molestie, violenza di genere e di ogni altra forma di discriminazione.

L’obbligatorietà della nomina del Medico Competente (MC) è un argomento oggetto di discussione, vediamo le recenti modifiche introdotte al D.L. 48 del 4 maggio 2023. Abbiamo approfondito questa tematica con la Dottoressa Ermire Gjoshi, consulente per la sicurezza della BTL srl.

I collaboratori sono figure molto importanti nell’organizzazione e nell’economia dello studio e la loro figura va attentamente inquadrata da vari punti di vista. Abbiamo approfondito questa tematica con la Dottoressa Fabienne Bellina.

Le novità introdotte dalla legge Gelli Bianco hanno ridisegnato le responsabilità delle strutture sanitarie in campo penale, civilistico e assicurativo. Abbiamo approfondito tali tematiche, con un breve focus sulle opportunità in campo odontoiatrico, con l’avvocato Pietro Tonchia.

Conclusosi il triennio formativo 2020-2022 e iniziato quello 2023-2025, vediamo quali sono i comportamenti richiesti, soprattutto in merito al raggiungimento dei crediti dei corsi ECM.

Come stanno cambiando i nuovi protocolli Covid per gli studi odontoiatrici? Il Ministero della Salute ha recentemente aggiornato le indicazioni operative specifiche per l’attività odontoiatrica.